Reati tra quelli statisticamente più frequenti, quelli contro il patrimonio si distinguono a seconda che l’autore abbia agito con violenza su cose o persone, ovvero abbia raggiunto l’illecito risultato mediante frode.
Se da un lato, la prima categoria si basa essenzialmente sulle ipotesi di “furto” e “rapina” (ma non solo, si pensi anche ai reati di “estorsione” e di “sequestro di persona a scopo di estorsione“); dall’altro, la seconda trova il suo fulcro nelle fattispecie di “truffa” (che nel definire la condotta del reato in artifizi o raggiri rende chiara la dicitura “delitti contro il patrimonio mediante frode”), “usura“, “ricettazione” e “riciclaggio“.